E’ iniziata la nuova stagione dello Spoltore Calcio con i primi test atletici e la preparazione con le relative amichevoli, elencate di seguito: il 4 agosto con il Bucchianico l’8 agosto con il River, il 12 agosto a Lanciano e il 19 agosto con il Villa 2015.
Test che serviranno a valutare i tanti volti nuovi che ricordiamo sono: il giovane portiere Lorenzo Giangiacomo arrivati dal Francavilla, il difensore Matteo Di Sabatino e il centrocampista offensivo Simone Bordoni dal Chieti. Dalla Spagna invece sono arrivati il centrocampista Roberto Nuevo e gli attaccanti Asier Alonso, Alberto Cabanyes, e Titi Sanz. E poi i tantissimi giovani della Curi, i Giovassimi classe 2001 vincitori del campionato regionale: Ulissi, Sicchetti, Palusci, Maggiore, Colazzilli, Polimene e Grella.
Queste le dichiarazioni del mister spoltorese Donato Ronci che ha risposto ad alcune nostre domande.
“Il nostro obiettivo sarà quello di cercare di valorizzare il più possibile i ragazzi che sono arrivati, frutto dell’accordo che abbiamo fatto con la Curi. Non sarà facile perchè sono molto giovani. Devo ancora conoscere il valore della squadra. Nella passata stagione la rosa era collaudata, veniva dalla vittoria del campionato. Quest’anno c’è stato un rinnovamento. Rispetto allo scorso anno è rimasta una base importante, ma siamo orfani di pedine fondamentali che ci hanno lasciato. Al tempo stesso sono convinto che i nuovi arrivati siano in grado di dare delle risposte di qualità. Bordoni e Di Sabatino sono due calciatori di un certo spessore così come il giovane portiere Giangiacomo e i nuovi spagnoli. Io conosco la qualità dei miei ragazzi e so che possono fare un bel campionato. Bisognerà raggiungere il prima possibile quota 42-43 punti e poi vedremo cosa potrà accadere. Mi farebbe piacere vincere nuovamente la Coppa Disciplina, come avvenuto negli ultimi due anni. Mi auguro che i tifosi ci siano vicini così come sul finire dello scorso campionato. Quest’anno abbiamo bisogno del loro sostegno. Per quanto riguarda la vittoria del campionato il Chieti secondo me è la formazione più accreditata, la più forte in assoluto. Subito dopo metterei la Torrese, se ne parla poco di questa società ma la dirigenza ha messo su una bella rosa. A seguire Sambuceto, Nereto e non dimentichiamo il Paterno che lo scorso anno ha disputato una grandissima stagione. Purtroppo per strada abbiamo lasciato punti importanti, forse sarà questo l’aspetto che dobbiamo migliorare”